(ANSAmed) - TEL AVIV, 30 NOV - Il finanziamento israeliano
alle tre tappe del Giro d'Italia in Israele rischia di essere
annullato. In un comunicato congiunto i ministri Miri Regev
(sport e cultura) e Yariv Levin (turismo) avvertono che ''nella
misura in cui nel sito del Giro non sara' cambiata la
definizione che qualifica come punto di partenza 'West
Jerusalem', il governo israeliano non partecipera' alla
iniziativa''. "Gerusalemme - precisano - e' la capitale di
Israele: non vi sono Est e Ovest".
''Gerusalemme e' una citta' unita. Quelle pubblicazioni -
aggiungono Regev e Levin, riferendosi alla definizione di 'West
Jerusalem' - sono una infrazione delle intese col governo
israeliano. Se cio' non sara' cambiato - concludono - Israele
non partecipera' all'evento''.
Secondo il quotidiano filo-governativo Israel ha-Yom della
questione si e' interessato - oltre ai ministero dello sport e
del turismo - anche il ministero per le questioni strategiche.
Il giornale precisa che quei ministeri sono giunti alla
conclusione che ''si tratta di pressioni di elementi
filo-palestinesi, che vorrebbero sottolineare che Gerusalemme
est non fa parte di Israele''. ''Il Giro in Israele potrebbe
essere annullato'' titola il giornale, nel suo sito
web.(ANSAmed).
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Giro: Israele minaccia ritiro finanziamenti
'Non c'é 'Gerusalemme Ovest', Gerusalemme é unità