(ANSAmed) - TORINO, 23 NOV - Il "primo obiettivo" stagionale
della Juventus è stato centrato: il 3-1 a Siviglia, con due gol
nel finale contro avversari rimasti in 10 dal 36' del primo
tempo, vale il pass per gli ottavi di Champions. Un traguardo
che Allegri raggiunge per la settima stagione consecutiva, come
ha ricordato ogni tanto con orgoglio. Anche il primo posto del
girone, sempre che si riveli davvero un vantaggio al sorteggio,
è quasi sicuro: i bianconeri questa sera hanno scavalcato gli
andalusi, 11 punti contro 10. Difficile temere un controsorpasso
il 7 dicembre, quando il Siviglia si giocherà gli ottavi in casa
del Lione, tornato in corsa grazie all'1-0 di Zagabria e alla
sconfitta degli spagnoli. Tra due settimane, invece, la Juventus
riceverà la Dinamo che non ha raccolto neppure un punto: il
primo posto è praticamente in cassaforte.
Senza Dybala e Higuain, oltre che Pjaca, Barzagli e Benatia,
con Chiellini in panchina, non è stata una Juve da spettacolo,
ma abbastanza rapida nel rimettersi in piedi dopo lo schiaffo di
Pareja, un sinistro preciso e angolato da fuori area dopo 9' di
partita. Con un 4-3-3 in realtà poco offensivo, per la
stanchezza di Mandzukic e la creatività solo a sprazzi di
Cuadrado, la Juve ha dovuto recuperare. Poteva raddoppiare il
Siviglia, schizzato dai blocchi: Escudero, lanciato da Vazquez,
ha scoccato un sinistro appena un po' alto (18'). Ma dopo una
ventina di minuti i bianconeri hanno riconquistato campo: tiro
cross di Cuadrado, destro incrociato di Mandzukic e bordata di
Kkedira dal limite di Khedira hanno fatto capire che, pur non
avendo i suoi bomber, e con un Pjanic ancora inconsistente, la
Juventus c'era comunque.
L'espulsione di Vazquez per il secondo giallo - sgambetto a
Khedira a centrocampo - al 36' ha segnato un solco e fatto
perdere la bussola a Jorge Sampaoli, tecnico del Siviglia,
imbufalito con l'arbitro inglese Clattenburg che non aveva
punito - come chiedevano gli spagnoli - una manata di Cuadrado
sulla faccia di Escudero. La rabbia del Siviglia è montata
ancora per il rigore fischiato per una trattenuta di Mercado a
Bonucci, finito a terra in area in mischia. Dagli 11 metri
Marchisio è tornato ad assaporare la gioia del gol, che gli
mancava da quasi un anno e mezzo in partite ufficiali, da
quattro stagioni in Champions.
Lo show di proteste di Sampaoli si è concluso come era
prevedibile: l'espulsione, all'11'st. L'uomo in meno e il
nervosismo trasmesso da Sampoali ha pesato sul Siviglia, la poco
fantasia nel gioco ha bloccato la Juve: l'1-1 che poteva essere
accettabile per entrambe è stato cambiato dai fuochi d'artificio
dei bianconeri nell'ultima manciata di minuti. L'esordio in
Champions del sedicenne Moise Kean, primo 'millennial' in campo
nel torneo più prestigioso in Europa, ha acceso il finale della
Juventus: 2-1 di Bonucci con un diagonale da fuori area, 3-1 di
Mandzukic, fin lì caracollante. E il Siviglia che nelle
precedenti quattro partite di Champions era imbattuto, si è
inchinato tre volte in una serata. La Juventus va avanti, da
oggi i suoi tifosi possono già fantasticare sul sorteggio degli
ottavi. (ANSAmed).
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Champion: Juve rimonta a Siviglia, vola agli ottavi
Entra baby Kean e matura la vittoria, bianconeri verso 1/o posto