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Mo: migliaia tra palestinesi e stranieri a Maratona Betlemme

Per 'diritto a movimento'.Polemiche mancata presenza atleti Gaza

Redazione Ansa

(ANSAmed) - RAMALLAH, 1 APR - Migliaia di palestinesi e stranieri di 64 nazionalità diverse hanno partecipato alla quarta edizione della Maratona di Betlemme, manifestazione sportiva che, secondo le intenzioni degli organizzatori, cerca di evidenziare le gravi restrizioni di movimento dei palestinesi imposte dall'occupazione militare israeliana.

L'evento, concepito nel 2013 con il nome "Right To Movement" (Diritto di Movimento), ha visto la partecipazione di quasi 4.400 atleti - superando le 3.100 presenze dello scorso anno - con un record di 46% di donne partecipanti.

Partendo dalla Chiesa della Natività, il luogo di nascita, secondo i cristiani, di Gesù Cristo, i corridori hanno costeggiato il muro di separazione costruito da Israele, che taglia gran parte della città, presso il campo profughi di Deheishe e la città di al-Khader, vicino al checkpoint militare di Gilo. "Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento, ma non tutti hanno la possibilità e la limitazione al movimento è una delle principali sfide per il popolo palestinese che vive sotto occupazione", hanno scritto gli organizzatori sulla pagina web della Bethlehem Marathon. "I palestinesi - si legge ancora - "non possono muoversi liberamente sulle strade, o da una città all'altra".

Anche quest'anno, dato che l'Autorità Palestinese (Anp) non controlla, nel distretto di Betlemme, un territorio contiguo di 42 chilometri -la distanza della maratona olimpica- il tracciato si è sviluppato ad anello intorno ad un tratto di 11 chilometri.

All'evento sportivo non hanno partecipato 102 atleti di Gaza a cui Israele non ha concesso il permesso per recarsi a Betlemme. Il Cogat, il Coordinamento delle Attività del Governo israeliano nei Territori, ha sostenuto che le richieste per i permessi sono state presentate deliberatamente in ritardo da parte palestinese per fini propagandistici.

"Anche se noi abbiamo avuto la possibilità di partecipare a questo evento celebrativo, siamo profondamente consapevoli dei molti ostacoli alla libertà di movimento che i palestinesi affrontano ogni giorno", ha detto a margine della manifestazione Robert Piper, il coordinatore delle Nazioni Unite per gli aiuti umanitari e il processo di pace.

Ad aggiudicarsi la competizione è stato il sudafricano Mervin Steenkamp con un tempo di 2 ore 35 minuti e 26 secondi.

(ANSAmed).

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