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Golf: parte dalla Turchia la caccia al trono d'Europa

A Belek partito il Turkish Open che apre le final series

Redazione Ansa

(ANSAmed) - Napoli, 28 ott - Un percorso a pochi metri dal mare, sulla meravigliosa costa turca di Belek, la meta vip delle vacanze in Turchia, con i suoi alberghi a cinque stelle e i ristoranti alla moda. E' qui che il gotha del golf europeo si è dato appuntamento nel week-end, per il Turkish Airlines Open, che apre le final series dell'European Tour: dalla Turhia parte infatti il rush finale della stagione, con i quattro tornei più ricchi in montepremi e che decideranno la classifica di fine anno: dopo la Turchia il Tour si sposta in Cina per il WGC-HSBC Champions (5-8 novembre) e per il BWM Masters (12-15 novembre), poi rotta verso gli Emirati Arabi Uniti per la Dubai World Tour Championship (19-22 novembre). L'Open di Turchia (con gli organizzatori che hanno annunciato il prolungamento di altri tre anni della sponsorizzazione di Turkish Airlines) offre un montepremi di sette milioni di dollari, mentre i quattro tornei finali sommati arrivano a un totale di 30 milioni sul piatto. La sfida va in scena sul green del Montgomerie Maxx Royal di Belek, a 30 km da Antalya, inaugurato nel 2008 e disegnato dalla leggenda scozzese del golf Colin Montgomerie, otto volte vincitore del circuito europeo. Sul green turco, completamnte illuminato e che offre la possiblità di affascinanti sfide notturne, non ci sono italiani visto il forfait di Francesco Molinari, ma lo spettacolo sarà assicurato vista la presenza di altri grandi nomi, a cominciare dall'irlandese Rory McIlroy, che guida la classifica del tour europeo ma si presenta reduce da un infortunio. Alle sue spalle arriva la minaccia inglese Danny Willett e Matthew Fitzpatrick. Tra gli outsiders lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e il belga Thomas Pieters.

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