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Calcio: Serbia campione del mondo Under20, titolo storico

Battuto 2-1 il Brasile in finale, festa a Belgrado

Final - Brazil vs Serbia

Redazione Ansa

(ANSAmed) - Napoli, 21 giu - "A nome di tutti noi, grazie".

Con questo titolo il quotidiano serbo Blic ha celebrato il trionfo della Serbia ai Mondiali Under 20 di calcio. In Nuova Zelanda la nazionale serba ha battuto in finale, ai supplementari, il Brasile, vincendo il primo, storico titolo internazionale del nuovo stato e rinverdendo i fasti della Jugoslavia, che aveva vinto il Mondiale giovanile della Fifa nel 1987. Allora fu una straordinaria generazione di talenti a portare la Jugoslavia al successo: Jarbi, Boban, Suker, Mjatovic, Prosinecki, nomi che hanno poi segnato la storia del calcio negli anni '90. Gli eroi di Auckland si candidano ora a ripetere le loro gesta. In prima fila il portiere della Stella Rossa Predrag Rajkovic, capitano della squadra, che in sette partite ha subito solo quattro gol ed è stato nominato miglior portiere del mondiale. Ma oggi all'aeroporto Nikola Tesla di Belgrado l'accoglienza sarà trionfale per tutta la nazionale del ct Veljko Paunovic, ex centrocampista di buon livello (ha giocato anche nell'Atletico Madrid) e condottiero di una nazionale che ha fatto sognare un intero Paese che è esploso nei festeggiamenti quando al 118', a soli due minuti dai calci di rigore, Nemanja Maksimovic ha concluso uno splendido contropiede battendo il portiere brasiliano: in finale, la Serbia era andata in vantaggio al 70' con un gol di Mandic in scivolata. Il Brasile aveva reagito subito grazie alla classe dei Andreas Pereira, attaccante del Manchester United che ha fatto furi in dribbling quattro difensori serbi prima di infilare l'1-1. Si è andato così ai supplementari tra la stanchezza delle due squadre, della serbia in particolare che aveva vinto ai supplementari anche la semifinale col Mali e addirittura ai rigori il quarto di finale contro gli Usa. Ma i serbi hanno trovato la forza a due minuti dalla fine di costruire il contropiede vincente rubando palla agli attaccanti brasiliani dalla propria aria di rigore fino alla corsa decisiva di Maksimovc che ha infilato il gol del trionfo. "E' un sogno che diventa realtà per noi - ha spiegato a fine gara il portiere Rajkovic - e non vediamo l'ora di tornare a Belgrado per festeggiarlo con i nostri tifosi. Questo successo vuol dire tanto per il nostro Paese. Abbiamo dimostrato di essere una squadra con un solo cuore, credevo a questo successo sin dal primo giorno qui in Nuova Zelanda". Dopo il successo della Francia nel 2013 in Turchia, il trofeo mondiale Under20 resta quindi in Europa, almeno fino alla prossima edizione, in programma nel 2017 in Corea del Sud. (ANSAmed).

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