(ANSAmed) Napoli, 21 gen - "Era la prima partecipazione della
Palestina a un grande torneo, quindi questo è l'inizio del
calcio palestinese, non certo la fine". È con ottimismo che
Ahmed Al Hassan, ct della nazionale palestinese, traccia il
bilancio della partecipazione della sua nazionale alla Coppa
d'Asia. La Palestina torna a casa con tre sconfitte, undici gol
subiti e uno solo realizzato ma con l'orgoglio di aver visto la
sua bandiera sventolare tra quelle calcistiche del continente:
"Sapevamo - spiega Al Hassan - che avremmo incontrato nazionali
molto più forti di noi ma sapevamo anche che avremmo fatto tanta
esperienza che ci servirà in futuro. Le tre partite qui in
Australia hanno arricchito i miei giocatori di grande esperienza
che ci servirà in futuro".
Si è chiusa dopo la prima fase anche l'avventura in Coppa
d'Asia della Giordania che aveva bisogno di vincere nell'ultimo
match contro il Giappone e invece è uscita sconfitta 2-0 cin i
gol di Honda e Kagawa. "Speravamo di andare avanti - ha spiegato
il ct Wilinks, ex stella dell'Inghilterra e del Milan - ma la
sconfitta cintro l'Iraq ci ha tagliato le gambe e sapevamo che
contro il Giappone sarebbe stato difficilissimo. Il mio futuro?
Si vedrà al ritorno in Giordania. Non so se sarò ricordato tra i
peggiori ct della nazionale giordana, ma sicuramente ho dato
tutto per questa nazionale".
Vanno avanti, invece, gli Emirati Arabi Uniti che venerdì
affrontano nei quarti i fortissimi giapponesi, campioni in
carica e favoriti per il bis. Gli emiratini puntano tutto sulla
nuova stella Omar Abuldrahman.
Ct palestinese,Abbiamo imparato molto, questo solo inizio
(ANSAmed) Napoli, 21 gen - "Era la prima partecipazione della
Palestina a un grande torneo, quindi questo è l'inizio del
calcio palestinese, non certo la fine". È con ottimismo che
Ahmed Al Hassan, ct della nazionale palestinese, traccia il
bilancio della partecipazione della sua nazionale alla Coppa
d'Asia. La Palestina torna a casa con tre sconfitte, undici gol
subiti e uno solo realizzato ma con l'orgoglio di aver visto la
sua bandiera sventolare tra quelle calcistiche del continente:
"Sapevamo - spiega Al Hassan - che avremmo incontrato nazionali
molto più forti di noi ma sapevamo anche che avremmo fatto tanta
esperienza che ci servirà in futuro. Le tre partite qui in
Australia hanno arricchito i miei giocatori di grande esperienza
che ci servirà in futuro".
Si è chiusa dopo la prima fase anche l'avventura in Coppa
d'Asia della Giordania che aveva bisogno di vincere nell'ultimo
match contro il Giappone e invece è uscita sconfitta 2-0 cin i
gol di Honda e Kagawa. "Speravamo di andare avanti - ha spiegato
il ct Wilinks, ex stella dell'Inghilterra e del Milan - ma la
sconfitta cintro l'Iraq ci ha tagliato le gambe e sapevamo che
contro il Giappone sarebbe stato difficilissimo. Il mio futuro?
Si vedrà al ritorno in Giordania. Non so se sarò ricordato tra i
peggiori ct della nazionale giordana, ma sicuramente ho dato
tutto per questa nazionale".
Vanno avanti, invece, gli Emirati Arabi Uniti che venerdì
affrontano nei quarti i fortissimi giapponesi, campioni in
carica e favoriti per il bis. Gli emiratini puntano tutto sulla
nuova stella Omar Abuldrahman. (ANSAmed).
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Calcio:Coppa Asia;Giordania e Palestina out,Eau sognano
Ct palestinese,Abbiamo imparato molto, questo solo inizio