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Calcio:Palestina battuta ma orgogliosa,non siamo solo guerra

Palestinesi sconfitti all'esordio assoluto in Coppa d'Asia

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NAPOLI, 13 GEN - Hanno perso 4-0 ma l'importante stavolta, davvero, era essere in campo. La Palestina ha fatto ieri il suo esordio ufficiale nelle finali di una grande manifestazione, in Australia, affrontando i giganti del Giappone, campioni d'Asia in carica: alla fine del primo tempo i giapponesi avevano già fatto tre reti, ma i palestinesi, che poi sono rimasti anche in dieci uomini, hanno lottato fino alla fine, spinti anche dalle centinaia di tifosi che cantavano e sventolavano fieri bandiere palestinesi nello stadio della remota Newcastle. "Siamo felici, lo eravamo già prima della partita - spiega al sito della Fifa il centrocampista palestinese Mahmoud Dhadha, che gioca in Svezia, con il Nyakopings in terza divisione - sapevamo che quattro milioni di tifosi in Palestina ci stavano guardando con orgoglio. Ma anche qui c'erano tanti tifosi allo stadio. Non siamo solo felici di essere qui, ma vogliamo portare in alto il nome della Palestina, vogliamo far capire al mondo che il nostro Paese non è fatto solo di guerra e bombe, ma che siamo bravi in tutto, anche nello sport. Per questo vogliamo rendere i nostri tifosi orgogliosi anche nelle prossime due partite dopo aver affrontato una nazionale fortissima come il Giappone". La Palestina torna in campo venerdì in un derby mediorientale contro la Giordania, che nella prima gara è stata sconfitta 1-0 dall'Iraq. "La gara col Giappone - aggiunge il commissario tecnico, Ahmed Al Hassan - ci ha insegnato tante cose. E' stato anche un momento di grande emozione: vedere la bandiera palestinese sventolare nello stadio e ascoltare l'inno qui in Australia è stato bellissimo". (ANSAmed).

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