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Calcio: Egitto; Stadi riaperti dopo 3 anni, tetto 10.000 tifosi

Torna pubblico dopo strage Port Said, ma non per partite-clou

Al Ahly vs Sewe

Redazione Ansa

(ANSAmed) - Napoli, 22 dic - Dopo quasi tre anni i tifosi potranno tornare allo stadio per assistere alle partite del campionato egiziano. La decisione è stata annunciata dalla federcalcio egiziana che ha trovato un accordo con le istituzioni per riaprire le porte degli stadi a un numero limitato di tifosi. Al Cairo, ad esempio, saranno diecimila i fan ammessi ad ogni partita, mentre in alcuni stadi di altre città il numero sarà ridotto a 5.000. La decisione, riporta Al Ahram, è stata presa nel corso di un incontro al ministero dell'Interno al Cairo tra il ministro dello sport Khaled Abdel-Aziz e degli interni Mohamed Ibrahim alla presenza del presidente della federcalcio Gamal Allam, di alcuni consiglieri federali e dei vertici delle forze di polizia. Il consiglio federale si dedicherà all'applicazione "delle nuove regole che garantiscono la disciplina dei tifosi prima, durate e dopo le partite", scrive la federazione calcistica in una nota. Gli stadi rimarranno però vuoti quando si incontreranno tra loro due dei sei principali club del Paese: Al Ahly, Zamalek, Al Ittihad, Ismaily, Al Masry e Damanhur. Le gare di campionato in Egitto si tengono aporte chiuse dal febbraio 2012 quando 72 tifosi dell'Al Ahly rimasero uccisi nei violentissimi scontri allo stadio di Port Said con i supporter dell'Al Masry. La tragedia portò anche alla sospensione dei campionati nel 2012 e nel 2013, mentre nelle competizioni internazionali per club è stata ammesso l'ingresso allo stadio di una minima quantità di tifosi. (ANSAmed).

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