(ANSAmed) - ROMA, 29 AGO - Da cinquantamila casi di colera a
settimana a 2500 grazie ad un algoritmo. In Yemen un sistema per
predire il rischio di focolai sulla base delle precipitazioni
messo in campo grazie al Department for International
Development britannico sta dando ottimi risultati, secondo
quanto riporta la Bbc.
Il sistema sfrutta le previsioni sulle piogge elaborate
appositamente dal Met Office britannico con una precisione di
dieci chilometri. Questo parametro viene valutato da un
algoritmo sviluppato da Rita Colwell della University of
Maryland e Antar Jutla della West Virginia University, che tiene
conto anche della densità della popolazione, dell'accesso
all'acqua pulita e delle temperature per fare una previsione di
dove potrebbe scatenarsi un focolaio della malattia con un mese
di anticipo. In base a questo risultato, l'Unicef interviene
distribuendo kit per igienizzare l'acqua e con campagne sui
principali metodi di prevenzione, dal lavaggio delle mani alla
scelta di luoghi sicuri per prendere l'acqua. (ANSAmed).
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Yemen, casi colera ridotti del 95% grazie ad un algoritmo
Il sistema prevede i focolai con anticipo