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Ad Alessandria mostra 'Italia: la bellezza della conoscenza'

Scienza e tecnologie in un percorso da Leonardo alla mano robot

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NAPOLI, 13 LUG - Una mostra itinerante nel mondo per raccontare le eccellenze italiane in ambito scientifico e tecnologico. E' "Italia: la bellezza della conoscenza", che sarà inaugurata domenica 15 luglio alle ore 14 nella Biblioteca di Alessandria d'Egitto, dove resterà fino al 22 luglio. L'esposizione, che proseguirà poi con tappe in India e Indonesia, è dedicata all'emozione di vivere all'italiana attraverso la ricerca scientifica e i suoi attori, un viaggio che ripercorre lo straordinario contributo dato dal Paese alla grande avventura del sapere e dello sviluppo tecnologico: dal Rinascimento alla conquista dello spazio, una lunga strada di ricerca e bellezza descritta in un'installazione promossa e finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, realizzata con il contributo diretto del CNR e di quattro musei scientifici italiani, mentre il coordinamento operativo del progetto espositivo e la sua realizzazione è della Fondazione IDIS-Città della Scienza di Napoli. L'organizzazione dei contenuti è curata da: Fondazione IDIS–Città della Scienza, Museo Galileo di Firenze, Museo delle Scienze di Trento e Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano Leonardo da Vinci.

La mostra è organizzata in una struttura di circa 400 metri quadrati in cui, mediante una narrazione basata su esempi emblematici della stretta relazione tra la ricerca italiana e la qualità della vita in Italia, propone una composizione di moduli tematici sulle tendenze più attuali che combinano ricerca e cultura e raccontano un'Italia dinamica e che guarda al domani dalle spalle dei giganti: ieri Leonardo da Vinci, Galileo Galilei, Enrico Fermi, Rita Levi-Montalcini, domani tanti giovani ricercatori che proseguono una tradizione consolidata dell’Italia: è ottava al mondo per numero di pubblicazione scientifiche, il 50% del volume pressurizzato della Stazione Spaziale Internazionale è costruito nelle sue industrie, i suoi scienziati sono coinvolti in tutti i grandi esperimenti internazionali. Ma anche al lavoro sui ghiacci polari e sulle navi oceanografiche, nelle industrie hi-tech e nelle start-up innovative, nei centri di ricerca e nei laboratori più avanzati, i ricercatori italiani si distinguono nel mondo per preparazione e creatività. In mostra si trovano diverse opere. Per la salute ci sarà Miki, la mano robotica azzurra che con sistemi sensoriali e di controllo incastonati nel palmo e nelle dita, in grado di replicare le funzioni di una mano vera, ma anche il primo modello di pelle umana in laboratorio. La ricerca e l'innovazione Made in Italy nel settore dell'ambiente sarà rappresentata da tessuti innovativi green ottenuti dagli scarti della lavorazione degli agrumi e dai derivati delle biomasse vitivinicole. Nella sezione dedicata alla cultura sarà possibile ammirare il Foro di Augusto ricostruito in digitale, mentre nella sezione alimentazione ci sono droni e sensori, che permettono di conoscere e monitorare ogni singola pianta, conoscerne posizione, vigore e necessità.

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