(di Francesco Cerri)
(ANSAmed) - BARCELLONA, 28 DIC - Parte da Barcellona con
molte aspettative la prima sperimentazione clinica sull'uomo di
una nuova terapia cellulare per fermare la sclerosi
multipla(SM), una grave malattia autoimmune che colpisce 3
milioni di persone nel mondo, 70mila in Italia.
Due team di ricercatori vareranno quasi contemporaneamente
dal mese prossimo in due ospedali catalani, l'Hospital Clinic e
il German Trias i Pujol 'Can Ruti', la prima applicazione all'
uomo di una terapia cellulare dendritica finora sperimentata,
con successo, solo sui topi.
A volte definita "il cancro del sistema nervoso" la Sclerosi
Multipla ha effetti devastanti sui malati, spinti verso la
disabilità fisica e cognitiva. La terapia cellulare dendritica
avviata dai ricercatori catalani usa il sangue dei pazienti per
combattere il 'suicidio' del sistema immunitario provocato dalla
SM. Le cellule dendritiche sono trattate in laboratorio fra
l'altro con vitamina D3 e poi reiniettate nel paziente con la
'missione' di combattere l'attacco contro la mielina condotto
dagli anticorpi 'devianti' dei linfociti B che porta
all'infiammazione del tessuto nervoso, a lesioni e alla morte
dei neuroni. (ANSAmed).
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Medicina: a Barcellona nuova terapia per sclerosi multipla
Prima mondiale terapia cellulare dendritica, usa sangue paziente