Rubriche

Centri di ricerca e università uniti per il Mediterraneo

Nasce coordinamento nazionale sulle scienze marine

Centri di ricerca e università uniti per lo studio del mar Mediterraneo

Redazione Ansa

ROMA - Alleanza tra enti di ricerca e università italiane per salvare il Mediterraneo: è l'obiettivo di Joint Research Unit Emso Italia (Jru), un nuovo organismo di coordinamento a livello nazionale di risorse e competenze dedicate allo studio del mondo marino. A sancirne la nascita hanno partecipato oggi, presso la sede romana dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), i responsabili dei principali enti e università coinvolti.

"L'obiettivo di Jru - ha spiegato Laura Beranzoli, dirigente tecnologo di Ingv - è quello di mettere in campo le competenze e gli strumenti dei vari enti coinvolti, per costituire così una squadra nazionale di riferimento per tutto quello che riguarda le scienze marine. Non solo per migliorare la comprensione dei sistemi ambientali, ma anche per fornire indicazioni scientifiche imparziali ai decisori che definiscono le politiche ambientali".

All'associazione partecipano anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), la Stazione Zoologica 'Anton Dohrn' (SZN), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), e l'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (Enea).

Uno degli obiettivi di Jru è anche quello di rafforzare la leadership italiana all'interno di un programma di ricerca europeo di lunghissimo termine, denominato Emso (European Multidisciplinary Seafloor and water-column Observatory).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it