(di Francesco Tedesco).
(ANSAmed) NAPOLI, 12 NOV - Il Cnr e l'Università di Tel Aviv
uniscono gli sforzi per la ricerca avanzata nel settore
dell'ottica e della fotonica. L'accordo è stato firmato oggi a
Napoli tra l'Ino (Istituto Nazionale di Ottica) del Cnr, che a
Napoli ha una delle sue sedi, e l'ateneo israeliano, in
occasione del simposio annuale dell'Ino, durante il quale il
mondo accademico si sta confrontando con quello politico e
imprenditoriale sulle prospettive future della ricerca nei
settori di crescita strategici come l'ottica e la fotonica.
Ad aprire l'evento napoletano è stato proprio Ady Arie,
direttore della School of Electrical Engineering
dell'Università di Tel Aviv, che ha parlato di sistemi
innovativi per la generazione di nuove frequenze con tecniche di
ottica non lineare: le possibili applicazioni di queste
innovative tecniche promettono di essere di grande interesse nei
settori delle comunicazioni, della rilevazione di gas
attraverso appositi sensori, dell'ambiente e della medicina
grazie all'utilizzo di nuove sorgenti.
"La collaborazione avviata con l'Università di Tel Aviv -
afferma Paolo De Natale, direttore Ino Cnr - è iniziata negli
anni passati e ha permesso di ottenere importanti risultati
scientifici. Dopo l'accordo firmato oggi a Napoli potremo
sviluppare i lavori avviati rafforzando la sinergia sviluppata
tra i nostri due paesi". Una sinergia, fanno notare dal Cnr in
campo scientifico e della ricerca, intensificata sulla scia
dell'auspicio di collaborazione espresso in estate dal
presidente del Cosiglio Matteo Renzi nella sua visita in
Israele.
Nel pomeriggio si è svolta una tavola rotonda sulle
tecnologie più avanzate della diagnostica ottica e di sensori
di ultima generazione che vedono importanti applicazioni che
serviranno, ad esempio, per innovative cure in ambito medico
utilizzando ad esempio radiazioni che permettono di svelare
elementi invisibili al nostro occhio senza danneggiare i tessuti
biologici oppure sensori in grado di rivelare sostanze
inquinanti per l'ambiente con una sensibilità mai raggiunta
fino ad ora.
Domani la due giorni sarà chiusa con l'intervento del sindaco
di Napoli Luigi de Magistris e, a seguire, di Philippe Bouyer,
Direttore del Laboratoire Photonique, Numérique et Nanoscience
dell'Institut d'Optique d'Aquitaine a Bordeaux in Francia,
relativo agli esperimenti per la rilevazione di onde
gravitazionali.
"La scelta di organizzare il simposio a Napoli - ha aggiunto
De Natale - sottolinea come le numerose eccellenze già
presenti qui, in sinergia con una rete di brillanti ricercatori
internazionali, permetteranno un più forte radicamento della
scienza e della tecnologia nel territorio dando vita a nuove
opportunità per l'alta formazione e la realizzazione di nuovi
processi, motori dello sviluppo economico e sociale".
(ANSAmed).
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Accordo Cnr-Università Tel Aviv su ricerca in campo ottico
Firmato a Napoli durante simposio Istituto nazionale ottica