(di Elisa Pinna)
(ANSAmed) - ROMA, 22 LUG - Israele, paese dell'innovazione
tecnologica per eccellenza, prosegue nel suo sostegno alle
giovani start-up italiane e premia, per il terzo anno
consecutivo, l'impresa che ha presentato il migliore progetto
per una nuova app. A vincere quest'anno la partecipazione al Tel
Aviv bootcamp, uno delle più grandi 'fiere' tecnologiche del
mondo in programma dal 14 al 19 settembre, è la Snapback, un
team di giovanissimi guidato da Giuseppe Morlino, che ha ideato
un'applicazione per trasformare l'interfaccia tra utente e
smartphone, ipad etc.: anzichè la vista e il tatto, si potranno
usare la voce, i gesti, persino il soffio.
La cerimonia di premiazione, nei saloni della Luiss Enlabs,
co-sponsor dell'iniziativa, è avvenuta alla presenza
dell'ambasciatore di Israele in Italia, Naor Gilon. Il rapporto
di collaborazione tra Israele e imprese innovative italiane si
sta sempre più consolidando. Non a caso: Israele si è
conquistata la fama di 'Nazione delle start-up', grazie a forti
investimenti, il 5% del PIL, nel settore. Solo a Tel Aviv, città
di circa un milione di persone, lavorano un migliaio di aziende
di innovazione, la metà del totale di quelle presenti in Italia.
Insieme alla Silicon Valley, Israele rappresenta un
interlocutore imprescindibile - è stato notato durante la
premiazione -per le start-up italiane. Il Paese del dinamismo,
dell'energia e dell'inventiva imprenditoriale, del futuro
tecnologico è l'altra faccia di una nazione impegnata adesso in
una guerra contro Hamas e il lancio di razzi dalla Striscia di
Gaza.
"La situazione di questi giorni nella mia regione è
complicata e dolorosa per entrambe le popolazioni civili", ha
ammesso Naor Gilon, riferendosi al conflitto. "Ma Israele ,
negli anni, ha sviluppato una serie di sistemi e apparati che ci
permettono di poter proseguire, in maniera relativa, la nostra
vita quotidiana. E questo è stato possibile anche proprio grazie
alla ricerca e alla tecnologia", ha aggiunto.
"Anche in momenti come questi, la creatività e l'operosità non
si fermano", ha osservato, citando ad esempio la creazione
recente di una App che informa , in tempo reale, sugli allarmi
anti-missile.
Il diplomatico spera che la guerra possa finire presto e che
possa riprendere il dialogo con l'Anp di Abu Mazen. "Così che
tutto questo enorme potenziale umano, queste energie, questi
investimenti, questo know-how, possano essere condivisi - ha
concluso - con tutti i popoli della regione, e possano servire
sempre e soltanto al progresso e al benessere di tutti"
La vittoria della "Snapback" al concorso del 2014 per lo
''Startup Tel Aviv boot-camp" è avvenuta sul fil di lana di
fronte ad una agguerrita concorrenza tra le quattro finaliste,
scelte tra centinaia di concorrenti di 'ottimo livello', ha
sottolineato il presidente di LUISS Enlabs, Luigi Capello.
Al secondo posto si è piazzata 'Le cicogne', una start up
costituita solo da donne, che ha proposto un' App per connettere
famiglie e baby-sitter. Al terzo posto è arrivata 'Alleantia' ,
con un progetto per connettere 'gli oggetti tra di loro'; al
quarto infine l' 'Openmove', un team di giovani trentini che ha
inventato un'app in grado di consentire il pagamento di tutti i
servizi di trasporto via smart-phone. (ANSAmed).
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Israele: sostegno a start-up italiane, premiata migliore App
Amb.Gilon,spero che un giorno know-how serva a tutti popoli area