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Scienza: lancio satellite europeo per studio terremoti

Stasera da base Guyana francese, sorveglierà deformazioni suolo

Redazione Ansa

(ANSAmed) - KOUROU (GUYANA FRANCESE), 3 APR - Darà un aiuto senza precedenti a capire terremoti e vulcani, il satellite europeo Sentinel 1A, che alle 23,02 italiane sarà lanciato dalla base europea di Kourou, nella Guyana Francese. E' il primo satellite della costellazione Copernicus, del valore di 2,3 miliardi, promossa da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Ue. La sua antenna radar (Sar) da 12 metri permetterà di raccogliere dati senza precedenti e con un intervallo di appena cinque ore quando, il prossimo anno, sarà in orbita anche il suo "gemello", Sentinel 1B.

A cinque anni dal terremoto dell'Aquila e mentre la terra continua a tremare in Cile, una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Communications vede nelle nuove "sentinelle" del pianeta la chiave per stabilire finalmente un legame tra le eruzioni vulcaniche e le deformazioni del suolo che avvengono lungo le placche tettoniche e le dorsali oceaniche. Ne sono convinti i ricercatori britannici coordinati da Juliet Biggs, della Scuola di Scienze della Terra dell'università di Bristol. Hanno studiato oltre 500 vulcani, alcuni dei quali sono stati osservati sistematicamente per 18 anni, e adesso attendono la "rivoluzione" alle porte con l'arrivo dei satelliti Sentinel. "I satelliti radar sono perfetti per identificare i vulcani irrequieti su scala regionale e globale", osserva Biggs.

Per il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) sono benvenuti i satelliti che permettono di misurare le deformazioni del terreno giorni o addirittura ore prima di un terremoto e che potrebbero osservare eventuali deformazioni. "Al momento non esistono modelli di riferimento per stabilire un legame tra le deformazioni del suolo e l'attivazione di una faglia", osserva. "Avere a disposizione i dati raccolti da più satelliti che compiono passaggi più frequenti porterà sicuramente a misure di maggiore precisione e potrà evidenziare fenomeni che altrimenti non potremo vedere, come le dorsali oceaniche e le zone di subduzione".(ANSAmed).

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