(ANSAmed) - TUNISI, 19 APR - Si terrà oggi la sessione
inaugurale del Consiglio nazionale delle Regioni e dei
Distretti, la seconda Camera della Tunisia, con competenze
dedicate ai progetti di sviluppo locali. Si tratta dell'ultima
tappa del nuovo sistema legislativo tunisino introdotto dalla
Costituzione del 2022.
L'elezione dei 77 membri del Consiglio delle regioni e dei
distretti è iniziata lo scorso 24 dicembre con l'elezione dei
consigli locali, poi dei membri dei consigli regionali e dei
consiglieri di distretto. Un complicato processo elettorale, dal
basso, in più fasi, per ottenere una rappresentatività ottimale
e assicurare una perfetta interconnessione con il territorio che
ha comportato anche una nuova suddivisione amministrativa in 5
distretti al fine di portare i bisogni locali nel dibattito
parlamentare.
Oggi ci sarà il giuramento dei membri del Consiglio,
l'elezione del presidente e dei due vicepresidenti a scrutinio
segreto e a maggioranza assoluta, e la formazione di una
commissione per preparare il regolamento interno del nuovo
Parlamento. Secondo l'articolo 85 della Costituzione, la nuova
Camera esercita poteri di controllo e di responsabilità in
diverse materie relative all'attuazione del bilancio e dei piani
di sviluppo.
Ai sensi dell'articolo 84, questa seconda Camera legislativa
è tenuta a presentare progetti di bilancio dello Stato e di
piani di sviluppo regionale e nazionale al fine di garantire
l'equilibrio tra le regioni e i territori. Insieme all'Assemblea
dei Rappresentanti del Popolo approva anche la Legge Finanziaria
e i Piani di Sviluppo con la maggioranza dei membri presenti, ma
non inferiore a un terzo. Manca ancora tuttavia una legge che
regoli i rapporti tra le due Camere, "essenziale", secondo il
presidente Kais Saied. (ANSAmed).
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Oggi la sessione inaugurale della seconda Camera tunisina
Giuramento dei membri del Consiglio ed elezione del presidente