(ANSAmed) - TUNISI, 18 APR - Lo stato di avanzamento dei
progetti congiunti in corso tra i ministeri dell'Interno di
Tunisia e Italia, in particolare nella lotta contro la
"migrazione irregolare" e la "criminalità organizzata", è stato
il tema al centro dell'incontro di ieri a Tunisi tra il ministro
dell'Interno, Matteo Piantedosi, e il suo collega tunisino,
Kamel Feki. Lo rende noto un comunicato del ministero di Tunisi,
sottolineando come la cooperazione tra i ministeri dell'Interno
dei due Paesi sia un buon esempio del livello delle relazioni
bilaterali europee.
Da parte sua, Feki ha sottolineato la volontà di proteggere
le frontiere terrestri e marittime della Tunisia utilizzando
tutti i mezzi disponibili e applicando la legge nel pieno
rispetto dei principi dei diritti umani, ribadendo altresì il
fermo rifiuto della Tunisia di essere punto di transito e
insediamento per i migranti irregolari.
Al termine dell'incontro, i due ministri hanno convenuto di
continuare a rafforzare la cooperazione tra i due ministeri e di
andare avanti sulla strada del consolidamento delle relazioni
bilaterali e di portarle al massimo livello, riflettendo la
profondità delle relazioni storiche tra i due Paesi e al
servizio dell'Ue nell'interessi dei due popoli. (ANSAmed).
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Piantedosi a Tunisi, focus su lotta a immigrazione irregolare
Incontro con collega Feki, ribadita cooperazione tra i ministeri