(ANSAmed) - RAMALLAH, 28 MAR - Il presidente dell'Autorità
Palestinese (Anp), Abu Mazen ha approvato con un decreto
ufficiale il nuovo governo, guidato dal primo ministro Mohammad
Mustafa. Secondo l'agenzia ufficiale Wafa, il 19° governo
palestinese dovrebbe giurare nelle mani del presidente domenica.
Questo rinnovo arriva in un momento in cui la comunità
internazionale esorta il presidente a intraprendere riforme
istituzionali, in particolare per prepararsi al periodo
post-bellico nella Striscia di Gaza.
"Il nuovo governo dell'Anp deve attuare riforme ampie e
credibili", ha commentato il portavoce del Consiglio per la
sicurezza nazionale statunitense, John Kirby.
Per la Lega Araba, "è essenziale raggiungere la
riconciliazione interpalestinese, dando priorità, in questa
fase, all'instaurazione di un cessate il fuoco e alla fornitura
di aiuti alla Striscia di Gaza, quindi all'inizio di una
soluzione politica che porti alla creazione di uno Stato
palestinese".
Il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit,
lo ha dichiarato durante un incontro al Cairo con una
delegazione del movimento Fatah. "Il ruolo dell'Autorità
Palestinese e di Fatah è centrale in questo processo - ha
aggiunto - ed è necessario porre fine alla divisione geografica
e politica di cui soffrono i palestinesi dal 2007 e che
indebolisce la loro posizione a vantaggio di Israele".
Al Fatah, in seguito agli accordi di Oslo nel 1994, è il
movimento prevalente nell'Autorità nazionale palestinese (Anp).
Quest'ultima avrebbe dovuto governare i territori palestinesi a
Gaza e in Cisgiordania ma, dal 2006, è esploso un conflitto
interno alle autorità palestinesi e Hamas ha preso il controllo
della Striscia di Gaza, mentre al-Fatah ha mantenuto il potere a
Ramallah in Cisgiordania.
La Lega araba ha da sempre considerato l'Olp la legittima
rappresentante del popolo palestinese. (ANSAmed).
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Il presidente Abu Mazen approva il nuovo governo palestinese
Guidato dal premier Mustafa. Usa, 'riforme ampie e credibili'