(ANSAmed) - TUNISI, 27 MAR - Il sostegno dell'Unione europea
alla Tunisia copre diversi ambiti della lotta alla migrazione
irregolare. "Stiamo lavorando per sostenere le autorità tunisine
su tutto ciò che riguarda il controllo delle frontiere, la
protezione, il trattamento e l'accoglienza nel Paese e infine il
ritorno in un Paese terzo dei cittadini stabiliti in Tunisia e
che potrebbero avere l' intenzione di andare in Europa".
Lo ha detto l'ambasciatore dell'Ue in Tunisia, Marcus
Cornaro, alla radio locale Express Fm ricordando che l'Unione
europea ha firmato un memorandum d'intesa con la Tunisia l'anno
scorso, che comprende un sostegno supplementare di 105 milioni
di euro in relazione al fascicolo migratorio, per un totale di
250 milioni di euro.
L'ambasciatore dell'Ue ha aggiunto che oltre alla questione
migratoria si stanno realizzando numerosi altri partenariati,
tra l'altro nei settori dell'istruzione e della sanità e ha
menzionato anche progetti di sostegno alle famiglie bisognose
attraverso sussidi per "sostenere gli sforzi dello Stato per
stabilizzare gli strati più bassi della popolazione e impedire
loro di cadere in ulteriore povertà". "Resto dell'opinione che
la vera soluzione per la Tunisia sia piuttosto favorire più
posti di lavoro, più sostegno al settore privato, alle startup",
ha osservato Cornaro, assicurando che anche l'Unione europea sta
lavorando su progetti di accesso ai finanziamenti,
all'innovazione e alla sostegno alle piccole imprese sul fronte
delle esportazioni. (ANSA) (ANSAmed).
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Ambasciatore Cornaro, sostegno Ue a Tunisi è in vari settori
Importante sostenere anche occupazione e startup