(ANSAmed) - TEL AVIV, 17 MAR - Il premier Benyamin
Netanyahu, con la sua controversa riforma del potere
giudiziario, "sta conducendo il Paese verso una guerra civile".
Lo afferma su twitter l'ex ministro della Difesa Benny Gantz,
oggi leader di un importante partito di opposizione
parlamentare. "Siamo in un piano inclinato e il pericolo che
essa si verifichi cresce di continuo. Ci stiamo spaccando
all'interno". Secondo Gantz "il colpo di mano (di Netanyahu,
ndr) potrebbe significare il crollo di Israele quale Stato
ebraico, democratico e giusto". "Mi rivolgo a te, Netanyahu:
siamo sull'orlo del baratro. La Storia - ha concluso - non ti
perdonerà mai della distruzione che hai causato".
L'intervento di Gantz - un ex capo di Stato maggiore - giunge
mentre altri ex responsabili della sicurezza hanno espresso
analoghe apprensioni. Ieri l'ex capo dello Shin Bet (servizio di
sicurezza interno) Nadav Argaman ha detto alla televisione
commerciale Canale 12 che se saranno approvati i disegni di
legge che il governo Netanyahu sta portando avanti alla Knesset
(i quali prevedono una erosione del potere giudiziario a
beneficio dell'esecutivo e del Parlamento) "Israele si troverà
nell'anticamera di una dittatura". Lo Shin Bet, a suo parere "si
spaccherebbe". In risposta ad una domanda Argaman ha detto di
aver perso ogni residua fiducia in Netanyahu. Oggi un altro
segnale di allarme è giunto dall'ex capo della Commissione per
l'energia atomica di Israele, Zeev Snir. L'ex funzionario - che
fino ad ora non aveva mai rilasciato interviste - ha detto fra
l'altro a Yediot Ahronot che "senza il sostegno degli Stati
Uniti per Israele sarebbe molto difficile sopravvivere. E questo
è un 'understatement'. Non sopravviverebbe. Come premier - ha
rincarato Snir - Netanyahu ha fallito".(ANSAmed).
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Israele: Gantz contro Netanyahu, 'rischiamo la guerra civile'
Altre grida di allarme da due ex responsabili alla sicurezza