(ANSAmed) - ISTANBUL, 02 FEB - Il ministero degli Esteri di
Ankara ha convocato gli ambasciatori in Turchia di nove Paesi,
tra cui quelli occidentali che in questi giorni hanno chiuso il
loro consolato a Istanbul per motivi di sicurezza citando
possibili attacchi in reazione a manifestazioni in nord Europa
dove sono state bruciate copie del Corano. Lo rende noto Anadolu
senza specificare da quali Paesi provengono i diplomatici.
Lo scorso fine settimana, l'ambasciata Usa in Turchia aveva
messo in guardia i suoi cittadini rispetto a possibili attacchi
contro occidentali in seguito al rogo del Corano in alcune città
europee. Nei giorni seguenti il Consolato britannico, olandese,
tedesco e francese di Istanbul hanno temporaneamente chiuso al
pubblico citando motivi di sicurezza.
Anche il Consolato d'Italia a Istanbul ha chiuso oggi ma
senza specificare i motivi della decisione. Ankara ha criticato
la scelta di tenere chiuse le missioni diplomatiche e il
ministro dell'Interno Suleyman Soylu ha parlato di una "guerra
psicologica" contro la Turchia mentre Omer Celik, portavoce del
partito di governo Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan, ha
definito "irresponsabili" gli annunci pubblicati dalle
ambasciate riguardo a possibili attacchi dopo il rogo del
Corano. (ANSAmed).
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Turchia, convocati amb. occidentali dopo chiusura consolati
Per timore di attacchi dopo il rogo del Corano in nord Europa