Rubriche

Med Dialogues, l'ottava edizione a Roma dall'1 al 3 dicembre

Il saluto di Mattarella e l'intervento di Tajani, chiude Meloni

Redazione Ansa

ROMA, - L'ottava edizione della Conferenza Rome MED - Mediterranean Dialogues si terrà dall'1 al 3 dicembre 2022 a Roma, presso l'Hotel Parco dei Principi, con il titolo "Weathering the storm: interdependence, resilience and cooperation" (Superare la tempesta; interdipendenza, resilienza e cooperazione).

La Conferenza, promossa a partire dal 2015 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), si aprirà ufficialmente venerdì 2 dicembre con un saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e gli interventi di Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Mohamed Bazoum, Presidente del Niger, di Mohamed Cheikh El Ghazouani, Presidente della Mauritania, e di Giampiero Massolo, Presidente ISPI. L'intervento di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, chiuderà i MED-Dialogues nel pomeriggio di sabato 3 dicembre.

Rome MED2022 prevede il giovedì 1 dicembre delle sessioni di lavoro a porte chiuse (cosiddetti "Fora" tematici) riservate agli esperti sui temi della Conferenza.

Alla data è confermata la partecipazione di esponenti di alto livello da tutta la regione del Mediterraneo allargato, nonché dei rappresentanti di numerose organizzazioni internazionali competenti. Tra gli altri Emanuela Del Re, Rappresentante Speciale UE per il Sahel; Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per l'Economia; Ahmed Aboul Gheit, Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi; Rafael Mariano Grossi, Direttore Generale dell'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica (IAEA).

I Rome Mediterranean Dialogues costituiscono la principale iniziativa di diplomazia pubblica della Farnesina a cadenza annuale. L'evento, co-organizzato con l'ISPI dal 2015, riunisce rappresentanti istituzionali, esperti, analisti, giovani ed esponenti della società civile, dell'economia e dei media per discutere delle principali sfide nel Mediterraneo e rafforzare la cooperazione intra-regionale, intorno a quattro pilastri; "Sicurezza condivisa"; "Prosperità condivisa"; "Migrazioni"; "Cultura e società civile".

Le sessioni di alto livello in programma quest'anno abbracceranno un ampio numero di tematiche, legate anche ai riflessi della guerra in Ucraina sulla regione, in particolare in tema di energia e sicurezza alimentare. In particolare, il pilastro "Sicurezza" affronterà tutte le priorità settoriali o trasversali che coinvolgono la regione, dalle crisi irrisolte al futuro del multilateralismo e dell'ordine globale. Il pilastro "Prosperità" includerà le questioni energetiche (sicurezza e transizione) e alimentari, la sicurezza idrica, il ripensamento delle catene globali del valore e l'adattamento delle aree urbane ai cambiamenti climatici. La parte "Migrazioni" sarà affrontata in maniera trasversale rispetto alle diverse sessioni. Su "Cultura e società civile" sono previsti panel dedicati a letteratura e lotta alla disinformazione.

Il 3 dicembre, a margine della Conferenza, si terrà anche la seconda sessione del Dialogo Ministeriale sulla sicurezza alimentare nel Mediterraneo, iniziativa lanciata dall'Italia lo scorso giugno per rispondere agli effetti della crisi ucraina sulla disponibilità di materie prime alimentari in una regione nella quale è mediamente molto elevata la dipendenza dei Paesi dalle esportazioni di cereali da Ucraina e Russia.

Tutte le sessioni di lavoro saranno disponibili anche in live streaming sul sito ufficiale https://med.ispionline.it.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it