(ANSAmed) - PARIGI, 25 NOV - Indagini ad alto rischio per
Emmanuel Macron. Dopo le indiscrezioni del quotidiano Le
Parisien, il primo a lanciare la notizia, la Procura nazionale
finanziaria di Parigi (Pnf) ha confermato di aver aperto due
fascicoli giudiziari sui legami potenzialmente esplosivi tra il
presidente e la società di consulenza Usa, McKinsey. Un siluro
che già la scorsa primavera avvelenò la vittoriosa campagna
presidenziale che ha portato Macron per altri cinque anni ai
vertici della République.
Le Parisien parla di sospetti "finanziamenti illeciti", ma
anche di "favoritismo" per l'attribuzione di alcune maxi
commesse pubbliche alla società di consulenza Usa. In una nota
la Procura nazionale finanziaria non cita mai il nome di Macron
ma conferma di aver aperto, il 20 e 21 ottobre, due inchieste
giudiziarie, riguardanti rispettivamente "le condizioni di
intervento di uffici di consulenza nelle campagne elettorali"
macroniste del 2017 e del 2022 e relativi sospetti di
"favoritismo". La nota è stata diffusa dagli uffici del
procuratore, Jean-François Bohnert, responsabile delle indagini.
I giudici devono indagare "in piena indipendenza", ha fatto
sapere l'Eliseo, commentando a caldo la notizia.
Il Rassemblement National (RN) oggi attacca il presidentge:
"Emmanuel Macron ha affidato la Francia a dei liquidatori, a dei
predatori", ha detto il
segretario del partito francese di estrema destra, Jordan
Bardella. (ANSAmed).
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Macron nel mirino dei giudici per finanziamento illecito
Indagini su campagne elettorali e legami con McKinsey