(ANSAmed) - ATENE, 6 OTT - Il ministro greco
dell'Immigrazione, Notis Mitarachis, ha commentato sul suo
account Twitter i naufragi avvenuti la scorsa notte a largo
delle isole greche di Lesbo e Kythira. "La Guardia Costiera e il
Ministero della Marina stanno facendo tutto il possibile. Stiamo
parlando di contrabbandieri che mettono in barca persone che non
hanno idea di come affrontare il mare. Ho fatto un appello
pubblico alla Turchia, abbiamo informazioni su barche che stanno
cercando di iniziare il viaggio ora dalla Turchia con venti di 7
Beaufort nel Mar Egeo", afferma.
Nelle prime ore della mattina, Mitarachis, sempre attraverso
il suo account Twitter, aveva affermato: "Invito con urgenza la
Turchia ad agire immediatamente per impedire tutte le partenze
irregolari a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Già
oggi molte vite sono state perse nel Mar Egeo, le persone stanno
annegando dopo essere salite su imbarcazioni inadatte alla
traversata. L'Unione europea deve agire". Anche il portavoce del
governo greco, Yannis Economou, ha espresso la propria tristezza
per gli avvenimenti e ha commentato: "Finché la Turchia non
applicherà le leggi, finché sosterrà i trafficanti, finché non
onorerà gli accordi che ha firmato, purtroppo ci troveremo di
fronte a simili tragedie".
Il bilancio provvisorio dei naufragi è di 17 morti e circa 30
dispersi. (ANSAmed).
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Migranti:naufragi Grecia, Atene chiede stop partenze da Turchia
Ministro Immigrazione greco: ci sono altre barche in partenza