(ANSAmed) - MADRID, 29 SET - Il governo di centro-sinistra
spagnolo guidato da Pedro Sánchez ha annunciato che punta a
lanciare un nuovo pacchetto di misure fiscali per attutire
l'elevata inflazione: secondo quanto spiegato in conferenza
stampa dalla ministra del Tesoro, María Jesús Montero, le
principali novità sono agevolazioni che permetteranno di pagare
meno tasse al "50% dei lavoratori" e per piccole e medie
imprese, mentre, dall'altro lato, sarà introdotta un'imposta
straordinaria per "grandi fortune".
In dettaglio, Madrid punta a esigere meno Irpef su stipendi
dei lavoratori dipendenti e fatturati degli autonomi con
"redditi medio-bassi" e importi ridotti sull'imposta delle
società per le aziende con maggiori difficoltà di liquidità.
Dall'altro lato, il governo punta a compensare questi sconti
fiscali con maggiori tributi sui redditi di capitale e
un'imposta temporanea, valida per il 2023 e il 2024, per
ricavare 1,5 miliardi di euro tassando i redditi netti a partire
dai 3 milioni di euro: si tratta, ha spiegato Montero, di un
tributo che interesserà circa 23.000 contribuenti nel Paese,
ovvero lo 0,1% della popolazione.
L'annuncio del pacchetto, una proposta formulata dal Partito
Socialista e Unidas Podemos nel quadro di un più ampio negoziato
(non ancora concluso) sulla prossima legge di bilancio, arriva
in un momento in cui anche varie regioni hanno annunciato nuove
misure fiscali: provvedimenti che cambiano a seconda del colore
politico delle amministrazioni in carica.
"La nostra non è una riduzione generalizzata delle tasse", ha
detto in conferenza stampa la ministra Montero, "bensì un aiuto
per i più vulnerabili". (ANSAmed).
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Spagna: Governo, meno tasse per il 50% dei lavoratori
Madrid, tassa straordinaria sui redditi da 3 mln euro in su