(ANSAmed) - ROMA, 23 SET - Il popolo siriano continua a
subire gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani, ha
deplorato il Rappresentante Permanente d'Italia presso le
Nazioni Unite a Ginevra, Amb. Gian Lorenzo Cornado, intervenuto
in occasione del dialogo interattivo con la Commissione
d'Inchiesta sulla Siria, presieduta da Paulo Sergio Pinheiro,
durante la 51sima Sessione del Consiglio dei Diritti Umani.
L'Ambasciatore Cornado - precisa una nota della
Rappresentanza - ha condannato gli attacchi ai civili e alle
infrastrutture civili, condotti in aperta violazione del diritto
internazionale umanitario. L'Italia - ha affermato - è
profondamente preoccupata per il gran numero di casi di tortura
e di violenze sessuali e di genere che proseguono senza sosta in
Siria, e che colpiscono soprattutto le donne e le ragazze nella
loro vita quotidiana.
Il Rappresentante permanente d'Italia ha quindi esortato
tutti gli attori coinvolti a fornire informazioni sulle persone
scomparse e li ha invitati a impegnarsi attivamente con i
meccanismi internazionali competenti in materia.
L'Ambasciatore Cornado ha inoltre condannato la violenza e le
atrocità commesse da tutte le parti in conflitto, sottolineando
l'importanza di acclarare le responsabilità di chi ha commesso
gravi violazioni dei diritti umani. Infine, egli ha espresso il
pieno sostegno dell'Italia alla Commissione d'Inchiesta e del
Meccanismo Internazionale, Imparziale e Indipendente sulla Siria
e ha ribadito come il contrasto all'impunità sia un prerequisito
essenziale per una soluzione pacifica del conflitto nel Paese.
(ANSAmed).
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L'Italia condanna le violazioni dei diritti umani in Siria
Al Consiglio dei diritti umani dell'Onu