(ANSAmed) - ATENE, 21 SET - «In un moderno Stato di diritto,
qualsiasi sospensione della tutela della riservatezza delle
comunicazioni deve essere operata in modo rigoroso e
responsabile e sottoposta a controllo». Con queste parole la
Presidente della Repubblica greca, Katerina Sakellaropoulou, è
tornata a commentare lo scandalo delle intercettazioni scoppiato
la scorsa estate nel Paese, che oggi sta mettendo a dura prova
il governo conservatore di Kyriakos Mitsotakis.
L'occasione è stata fornita da un incontro della Presidente
Sakellaropoulou con Nikos Androulakis, europarlamentare e leader
del partito socialista greco Pasok-Kinal, il quale ha denunciato
nel luglio scorso di essere stato intercettato dai Servizi
segreti greci alla fine del 2021, nello stesso periodo in cui il
suo cellulare ha subito un tentativo di hackeraggio, da parte di
ignoti, attraverso lo spyware Predator.
Durante l'incontro la presidente della Repubblica ha
sottolineato come il chiarimento del caso interessi «il
funzionamento della Costituzione e il prestigio delle
istituzioni democratiche».
L'incontro, richiesto da Androulakis, aveva come argomento
principale una serie di dossier interni, come i rapporti
diplomatici con la Turchia e la gestione della crisi energetica,
ma la questione delle intercettazioni è stata inevitabilmente
discussa.
«Non è una questione personale ma di interesse per la
democrazia e deve essere chiarita senza lasciare alcuna ombra
sul sistema politico» ha dichiarato Androulakis durante
l'incontro, aggiungendo: «è impensabile che all'interno dello
Stato ci siano gruppi che si considerano al di sopra della
giustizia e del controllo parlamentare».
Da parte sua, Sakellaropoulou è tornata a ribadire la
necessità di un chiarimento immediato e completo del caso,
sottolineando: «Sono pienamente consapevole e cosciente dei
limiti del mio ufficio, in conformità con il principio della
separazione dei poteri». Gli organi competenti in materia, oltre
alla magistratura, sono infatti il Parlamento e la commissione
parlamentare d'inchiesta che è stata creata per fare luce sullo
scandalo. «È desiderio di tutti noi che l'indagine dia i suoi
frutti il prima possibile. Se questa vicenda rimarrà in sospeso
sarà un danno per la nostra democrazia» ha concluso la
presidente greca. (ANSAmed).
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Grecia: presidente Repubblica, chiarire caso intercettazioni
Sakellaropoulou: 'Scandalo va risolto, o è danno per democrazia'