(ANSAmed) - PARIGI, 10 AGO - Il presidente francese Emmanuel
Macron ha definito come un "passo importante" il controverso
referendum che ha portato all'adozione di una nuova Costituzione
in Tunisia che concede vaste prerogative al capo di Stato e ha
invitato il suo omologo tunisino Kais Saied a lavorare per un
"dialogo inclusivo" nel suo paese.
"Il presidente della Repubblica ha indicato che lo
svolgimento del referendum sul progetto di costituzione il 25
luglio scorso è stata una tappa importante nel processo di
transizione politica in corso", ha dichiarato la presidenza
francese al termine di un colloquio telefonico tra i due capi di
Stato. Macron "ha ricordato la necessità, nel rispetto della
sovranità tunisina, di completare la riforma delle istituzioni
in corso nel quadro di un dialogo inclusivo", ha aggiunto. La
nuova Carta fondamentale è stata approvata con la stragrande
maggioranza del 94,6%, secondo i risultati preliminari della
Commissione elettorale, ma la bassa affluenza alle urne - un
quarto degli elettori - mina la legittimità del processo,
secondo i suoi oppositori. Le elezioni legislative si terranno
il 17 dicembre.
Il presidente francese ha anche ribadito che la Tunisia può
"contare sull'appoggio della Francia" nei suoi colloqui con il
Fondo monetario internazionale per la concessione di un
prestito, subordinato all'attuazione di un programma di riforme.
Macron ha anche affermato "la disponibilità della Francia a
collaborare con la Tunisia per soddisfare il fabbisogno
alimentare" del Paese di fronte alle carenze causate dalla
guerra in Ucraina, uno dei principali produttori mondiali di
cereali insieme alla Russia. (ANSAmed).
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Tunisia: Macron, referendum un 'passo importante'
Ma chiede un 'dialogo inclusivo'