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Serbia: Vucic avvia consultazioni per governo

Entro fine luglio la seduta costitutiva del nuovo Parlamento

Redazione Ansa

BELGRADO - Il presidente serbo, Aleksandar Vucic, avvia le consultazioni in vista della formazione del nuovo governo ed entro fine luglio è prevista la seduta inaugurale costitutiva del nuovo Parlamento unicamerale.

Come ha riferito la presidenza a Belgrado, i primi a essere ricevuti sono i rappresentanti delle minoranze, le cui formazioni sono entrate in Parlamento dopo le elezioni del 3 aprile scorso: gli albanesi della Valle di Presevo (un deputato), i bosniaci del partito Sda del Sangiaccato (due), una formazione autonomista della Vojvodina e di croati di questa regione (due), il Partito della giustizia e riconciliazione, formazione di bosniaci musulmani (tre).

A superare la soglia di sbarramento del 3% sono stati in aprile 12 tra partiti e movimenti. Di gran lunga al primo posto con 120 deputati (sul totale di 250) è il Partito del progresso serbo (Sns, conservatore) guidato dal presidente Vucic, seguito dalla principale coalizione delle opposizioni con 38 seggi e dal Partito socialista (Sps) di Ivica Dacic, capo del Parlamento ed ex ministro degli Esteri. Si prevede una prosecuzione dell'alleanza di governo tra Sns e Sps, con l'appoggio di altre formazioni minori legate alla politica del presidente Vucic. Sul nome del possibile nuovo capo di governo, i media indicano fra gli altri in particolare l'attuale ministro delle Finanze, Sinisa Mali, fedelissimo di Vucic, e la governatrice della Banca nazionale Jorgovanka Tabakovic, senza escludere una riconferma dell'attuale premier Ana Brnabic, prima donna e primo esponente della comunità Lgbt alla guida di un esecutivo in Serbia.

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