(ANSAmed) - BELGRADO, 04 LUG - In Macedonia del Nord governo
e opposizione restano divisi sull'opportunità di accettare la
nuova proposta francese modificata per il superamento del veto
bulgaro e l'inizio del negoziato Ue con Skopje. E' quanto è
emerso da un incontro oggi tra i rispettivi leader - il premier
Dimitar Kovacevski, capo del partito socialdemocratico (Sdsm), e
Hristijan Mickoski, leader del partito conservatore Vmro-Dpmne,
principale forza di opposizione.
Per Kovacevski - come riferito dai media regionali - la
proposta francese offre l'ultima possibilità concreta per
spianare la strada al negoziato di adesione della Macedonia del
Nord alla Ue, un momento storico paragonabile alla proclamazione
di indipendenza e all'accordo degli anni scorsi con la Grecia.
Mickoski invece ha ribadito la sua posizione secondo cui la
proposta di Parigi è contraria agli interessi nazionali
macedoni, non garantisce il futuro europeo del Paese, ma al
contrario favorisce "l'assimilazione e la bulgarizzazione" della
popolazione macedone. Favorevole all'accettazione del documento
francese si è detto il presidente Stevo Pendarovski, per il
quale si tratta di un compromesso accettabile.
Domenica sera a Skopje si è tenuta una nuova manifestazione
di protesta contro la proposta francese, organizzata dalle
opposizioni con lo slogan 'Ultimatum - No, grazie'. (ANSAmed).
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Macedonia Nord: governo e opposizione divisi su proposta Parigi
A vuoto incontro Kovacevski-Mickoski. Nuova protesta a Skopje