(ANSAmed) - PARIGI, 22 GIU - Come evitare la paralisi
parlamentare? Nella Francia che si è andata delineando dopo la
debacle della coalizione presidenziale di Emmanuel Macron nelle
elezioni legislative di domenica, il presidente continua le
consultazioni con le diverse forze politiche in campo, alla
ricerca di una difficile maggioranza all'Assemblea Nazionale.
Rimasto sinora in silenzio, Macron potrebbe prendere la
parola questa sera, prima del consiglio europeo di giovedì e
venerdì a Bruxelles. ''E' tra e possibilità della giornata", ha
detto una fonte governativa a Parigi. Dopo i faccia a faccia di
ieri con il segretario dei Républicains, Christian Jacob (che al
momento rifiuta il patto di governo con Macron), quello dei
socialisti Olivier Faure, la leader del Front National, Marine
Le Pen e il leader del Partito comunista, Christian Rousssel, il
leader francese riceve in mattinata il segretario di Europe
Ecologie-Les Verts Julien Bayou, la capogruppo della France
Insoumise Mathilde Panot e il suo ex premier, Edouard Philippe,
ormai capo del partito Horizons che appoggia la maggioranza.
Nel corso dei colloqui, secondo diverse fonti tra cui Roussel
e Le Pen, Macron ha evocato ieri l'ipotesi di un governo di
"unità nazionale". Da parte sua, Philippe invoca una "grande
coalizione" per dare una "direzione stabile" al Paese. Da parte
sua, il ministro per i Rapporti col Parlamento Olivier Véran
esclude che il Rassemblement National e La France Insoumise
possano entrare in una qualsiasi maggioranza, perché - ha detto
- non appartengono "all'arco repubblicano". (ANSAmed).
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Francia: Macron nell'impasse, continuano le consultazioni
Dopo la debacle nelle elezioni legislative di domenica