(ANSAmed) - TUNISI, 13 MAG - Il presidente tunisino Kais
Saied si è detto contrario alla presenza di osservatori
stranieri durante il referendum sulla Costituzione in programma
il 25 luglio prossimo.
"Alcune parti straniere vorrebbero inviare osservatori per
monitorare lo svolgimento del referendum, ma la Tunisia non è un
Paese colonizzato. Quelle stesse parti supervisionarono elezioni
falsificate ai tempi di Ben Ali e si congratularono con lui", ha
detto Saied durante la cerimonia di giuramento dei nuovi membri
della Commissione elettorale indipendente.
Il presidente tunisino ha detto che la scelta dei nuovi
membri dell'Alta Autorità per le elezioni (Isie) "è stata fatta
sulla base di competenza e lealtà". I sette nuovi membri hanno
prestato giuramento ieri davanti a Saied, che ha definito questo
evento "storico" poiché ha visto "la nascita di un organismo
elettorale indipendente, lontano da angusti interessi politici".
Il presidente ha invitato i nuovi membri, che ha chiamato "i
garanti del corretto svolgimento del referendum del 25 luglio
2022 e i custodi della volontà del popolo", a lavorare "in piena
neutralità affinché le prossime elezioni rispecchino la volontà
del popolo sovrano". (ANSAmed).
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Tunisia: Saied rifiuta osservatori stranieri a referendum
Consultazione su nuova costituzione il 25 luglio