(ANSAmed) - BRUXELLES, 10 MAG - "Sono lieto di annunciare
oggi un ulteriore impegno di 1 miliardo di euro per l'anno
solare 2022: questo porterà il nostro contributo cumulato a più
di 1,5 miliardi di euro", perché "l'anno scorso la Commissione
Europea si è impegnata a stanziare 560 milioni di euro per il
2022 per contribuire agli aiuti in Siria". Quindi, "per il 2023
l'Unione Europea fornirà lo stesso sostegno finanziario: 1,56
miliardi di euro. Questo finanziamento sarà a beneficio dei
siriani in Siria, a beneficio dei rifugiati e delle comunità che
li ospitano nella regione": lo ha detto l'Alto rappresentante
per la politica estera Ue Josep Borrell in occasione della
Conferenza dei donatori, alla quale non è stata invitata la
Russia.
"Mentre la guerra infuria in Ucraina, il conflitto in Siria
sta entrando nel suo dodicesimo anno. Dobbiamo assicurarci di
non dimenticare il popolo siriano e di continuare a spingere per
una Siria pacifica", ha detto Borrell
"Non finanzieremo la ricostruzione in Siria finché non ci
sarà una vera transizione dei poteri", ha aggiunto Borrell.
"Sosteniamo gli sforzi dell'Onu per creare una spinta alle
riforme politiche, questo non è il tempo per normalizzare le
relazioni con il regime siriano. Nell'interesse stesso dei
cittadini siriani, bisogna mantenere la pressione sul regime di
Assad". Quanto alla Russia, "non è stata invitata perché
invitiamo quei partner che hanno un interesse genuino a
contribuire alla pace nel mondo e Mosca, con l'invasione in
Ucraina, ha mostrato che non ha interesse alla pace nel mondo:
l'Ue, insieme ad altri partner, continuerà nella sua politica di
escludere la Russia dai consessi internazionali". (ANSAmed).
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Siria: Borrell annuncia, dall'Ue 1,5 miliardi di euro aiuti
Conferenza Donatori senza Mosca.'Con Assad niente ricostruzione'