(ANSA) - TUNISI, 06 MAG - Il presidente tunisino Kaïs Saïed,
in occasione di una visita notturna al ministero dell'Interno,
dove ha incontrato il ministro Taoufik Charfeddine e alti
funzionari della sicurezza, ha detto che non ci sarà tolleranza
per coloro che tentano di mettere a fuoco il Paese, riferendosi
ai recenti incendi scoppiati in alcune regioni della Tunisia.
"Gli attacchi incendiari che hanno avuto luogo in alcune regioni
sono un disperato tentativo di dare fuoco al Paese, ma
falliranno", ha detto Saied. "La Tunisia sta vivendo questi
giorni in una situazione critica", ma "le sue istituzioni stanno
lavorando e affronteranno ogni tipo di crimine" ha aggiunto.
Saied ha poi osservato, in un video pubblicato dalla Presidenza
della Repubblica, che questi atti non sono avvenuti a caso e
hanno coinciso con le dichiarazioni di alcuni partiti, tra cui
il Fronte di Salvezza Nazionale i cui vertici "diffondono bugie
sulla presunta violazione delle libertà , mentre si gettano
nelle braccia di parti straniere".
l riferimento è alle parole del leader del Fronte, Ahmed
Néjib Chebbi che ieri ha dichiarato che "molteplici fonti
affidabili indicano che le autorità al potere si stanno
preparando a sciogliere i partiti politici, arrestare i loro
leader e metterli agli arresti domiciliari".
Il presidente Saied ha detto ancora che "il documento sul
dialogo sarà pubblicato a breve", sottolineando che "c'è chi non
vuole il dialogo, ha paura di andare al referendum e vuole solo
tornare indietro". Saied nel recarsi alla sede del ministero
dell'Interno ha anche fatto due passi sulla centrale Avenue
Habib Bourguiba a Tunisi, "dove ha ascoltato le preoccupazioni e
i suggerimenti di diversi cittadini", si legge in una nota del
Palazzo di Cartagine. (ANSA).
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Tunisia: Saied, tolleranza zero per chi incendia il Paese
Presidente, le istituzioni faranno fronte ad ogni crimine