(ANSAmed) - TUNISI, 06 MAG - I leader del movimento 25
luglio, che sostiene il presidente tunisino, hanno invitato Kais
Saied e la magistratura a delineare una "responsabilità
effettiva e reale" sui fascicoli del "decennio nero", cioè degli
anni seguiti alla rivoluzione che rovesciò il regime di Ben Ali
nel 2011, prima di attuare la tabella di marcia annunciata dal
presidente della Repubblica, compreso il dialogo nazionale, il
referendum sulla Costituzione e le elezioni legislative.
Il movimento ha rimarcato in conferenza stampa che ai
rappresentanti del partito islamico Ennhadha e a chi ha
governato con esso, non è stata addebitata ancora nessuna
responsabilità, anche se spesso sono stati coinvolti "in casi di
corruzione, appropriazione di fondi pubblici, aiuti esteri e
donazioni, terrorismo, invio di jihadisti nei territori di
conflitto, omicidi politici, falsificazione di diplomi e altri
casi che hanno fatto sprofondare il Paese in crisi dopo il 14
gennaio 2011"
I leader del 25 luglio hanno invitato i sostenitori del
presidente a partecipare in massa alla manifestazione popolare
che si terrà l'8 maggio per sostenere la tabella di marcia di
Saied. "Ci aspettiamo che il presidente adotti nuove misure che
comportino una reale responsabilità. Il presidente ha
un'opportunità storica di avere l'intera strada dalla sua
parte", hanno affermato. Riguardo al dialogo nazionale, Mahmoud
Ben Mabrouk, capo dell'ufficio politico del movimento 25 luglio,
ha detto: "non dialoghiamo con i traditori e con coloro che da
10 anni impoveriscono e vendono il Paese. (ANSAmed).
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Tunisia: pro-Saied chiedono chiarezza su 'decennio nero'
E invitano a partecipare a manifestazione a sostegno presidente