(ANSAmed) - BELGRADO, 4 MAG - Il presidente serbo
Aleksandar Vucic si è mostrato preoccupato per le conseguenze
che la crisi energetica legata al conflitto armato in Ucraina
potrà avere sulla situazione nel suo Paese. "La situazione
energetica nel prossimo inverno sarà molto difficile", ha detto
Vucic, sottolineando che il governo farà tutto il possibile per
ridurre al minimo i problemi. La situazione sarà invece meno
pesante sul fronte dei rifornimenti alimentari.
Il presidente serbo ha parlato ieri a margine della cerimonia
di avvio di costruzione di un nuovo rigassificatore nella città
portuale greca di Alexandroupoli, nel nordest del Paese non
lontano dal confine turco. A breve, ha detto, cominceranno
negoziati fra Belgrado e la Russia sul rinnovo del contratto per
la fornitura di gas a prezzo di favore.
Rilevando l'importanza del rigassificatore greco per il
rifornimento energetico dell'intera regione balcanica, Vucic ha
detto di aver avuto fruttuosi colloqui con i premier greco,
bulgaro e macedone - presenti anch'essi alla cerimonia - e con
il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, col quale ha
parlato delle prospettive di integrazione della Serbia nell'Ue.
Oggi Vucic si recherà a Berlino, dove incontrerà il
cancelliere tedesco Olaf Scholz. Oltre ai rapporti bilaterali e
alla prospettiva Ue, si parlerà anche della prosecuzione del
dialogo sul Kosovo. Nella capitale tedesca infatti si recheranno
anche il premier kosovaro Albin Kurti e il mediatore Ue Miroslav
Lajcak.(ANSAmed).
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Serbia: Vucic, per crisi energetica inverno molto difficile
Presidente in Grecia a cerimonia per nuovo rigassificatore