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Erdogan, Grecia viola trattati e militarizza isole nell'Egeo

Presidente turco: 'non possiamo restare in silenzio'

Una nave turca parte per esplorazioni energetiche al largo di Cipro

Redazione Ansa

ISTANBUL - "Non è per noi possibile restare in silenzio di fronte alle attività militari portate avanti in violazione degli accordi sulle isole che hanno uno status non militare". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta il quotidiano Hurriyet, a proposito di presunte attività militari, vietate da trattati internazionali, condotte da parte di Atene su alcune isole greche nell'Egeo, vicino alla costa turca. Parlando con dei giornalisti al ritorno da un viaggio negli Emirati Arabi Uniti, Erdogan ha detto che la questione delle isole "è sempre controversa" e che sono stati inviati degli avvertimenti di base ad Atene, ma "se la Grecia continua, porteremo questi avvertimenti ai massimi livelli".

La questione della smilitarizzazione delle isole nell'Egeo è un motivo di tensione tra Ankara e Atene da decenni e dai primi anni del 2000 è stato inaugurato un meccanismo di dialogo tra i due Paesi per cercare di risolvere la questione. Gli incontri sono stati interrotti dal 2016 al 2021 a causa di problemi tra Ankara e Atene per la gestione delle risorse energetiche al largo della costa cipriota, che hanno creato tensioni nel Mediterraneo orientale. La trattativa sulle isole nell'Egeo è stata riaperta a Istanbul a gennaio dello scorso anno, mentre il prossimo incontro tra delegazioni di Turchia e Grecia è in programma ad Atene il 22 febbraio.

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