Rubriche

Tunisia: Ong denunciano arresti arbitrari di studenti africani

Presidente Aesat teme che siano "determinati da colore pelle"

Redazione Ansa

(ANSA) - TUNISI, 11 FEB - L'Associazione tunisina per il sostegno alle minoranze (Atsm) e l'Associazione degli studenti e tirocinanti africani in Tunisia (Aesat) hanno denunciato in conferenza stampa a Tunisi "arresti arbitrari" di diversi giovani subsahariani fuori dalle loro università o nelle loro case eseguiti senza alcuna giustificazione.

Rappresentanti di studenti e tirocinanti africani in Tunisia protestano di fatto contro quella che percepiscono come un'ondata di arresti xenofobi. Secondo il loro censimento, circa 300 giovani subsahariani sarebbero stati fermati, spesso brutalizzati e detenuti per diverse ore senza una ragione apparente. L'Atsm è stata informata in molte occasioni di "arresti arbitrari" di studenti subsahariani" nonostante avessero presentato regolari carte d'identità e di soggiorno alle forze dell'ordine, ha detto Raoudha Seïbi aggiungendo che "questa è una violazione dei diritti degli studenti africani".

Particolarmente critico il presidente dell'Aesat Christian Kwongang nei confronti del numero crescente di arresti arbitrari nei confronti di studenti africani in un certo numero di regioni, in particolare nel governatorato nord dell'Ariana.

"Questi arresti hanno causato il panico tra gli studenti africani in Tunisia". Si teme che "questi arresti siano determinati dal colore della pelle". L'Aesat si è coordinata, sin dalla sua creazione nel 1994, con il ministero tunisino dell'Istruzione Superiore e della Ricerca Scientifica e quello dell'Interno per facilitare l'integrazione degli studenti africani, ha affermato Kwongang. Questi arresti non sono comprensibili poiché gli studenti africani rispettano il coprifuoco in vigore e le linee guida sanitarie in Tunisia.

"È importante rispettare i diritti della comunità subsahariana in Tunisia, in conformità con le convenzioni internazionali", ha affermato ancora il presidente dell'Aesat, anche perché gli studenti africani svolgono un ruolo chiave nel rivitalizzare l'economia quando si iscrivono alle università private tunisine. (ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it