(ANSAmed) - GINEVRA, 8 FEB - L'Alto Commissario Onu per i
diritti umani Michelle Bachelet ha esortato oggi il presidente
della Tunisia Kais Saied a ripristinare l'Alto Consiglio
giudiziario (o Consiglio superiore della magistratura, Csm) ed
ammonito che il suo scioglimento minerebbe gravemente lo stato
di diritto, la separazione dei poteri e l'indipendenza della
magistratura nel Paese.
"Resta ancora molto da fare per allineare la legislazione, le
procedure e le pratiche del settore giudiziario agli standard
internazionali applicabili, ma questo è un grande passo nella
direzione sbagliata", ha affermato Bachelet in n comunicato reso
noto a Ginevra. Il 25 luglio 2021 il presidente Saied ha sospeso
il parlamento e ha assunto tutte le funzioni esecutive. "Da
allora - afferma il comunicato dell'Onu - sono aumentati i
tentativi di soffocare il dissenso, anche attraverso molestie
nei confronti degli attori della società civile".
Anche gli ambasciatori di Canada, Francia, Germania, Italia,
Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d'America e Unione europea in
Tunisia, dichiarano in una nota congiunta di essere
"profondamente preoccupati per l'annuncio della volontà di
sciogliere unilateralmente il Consiglio Superiore della
Magistratura, la cui missione è garantire il corretto
funzionamento del sistema giudiziario e il rispetto della sua
indipendenza". "Una giustizia trasparente, indipendente ed
efficiente - così come il rispetto del principio di separazione
dei poteri - sono essenziali per il buon funzionamento di una
democrazia al servizio del popolo, basata sul rispetto dello
Stato di diritto e dei diritti e delle libertà fondamentali",
conclude la dichiarazione. (ANSAmed).
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Tunisia: Bachelet (Onu), un passo sbagliato sciogliere Csm
Preoccupati anche gli ambasciatori G7 e Ue