(ANSAmed) - ISTANBUL, 08 FEB - "La Grecia è responsabile
della morte di 19 innocenti che hanno perso la vita per il
freddo". Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Mevlut
Cavusoglu, come riporta l'agenzia Anadolu, a proposito dei
migranti trovati morti per ipotermia sul confine turco-greco la
scorsa settimana.
"Violando il diritto internazionale e i diritti umani la
Grecia continua la sua politica dei respingimenti", ha detto
Cavusoglu durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo
finlandese Pekka Haavisto, sostenendo che i richiedenti asilo
sono morti a causa di un presunto respingimento da parte delle
forze greche sul confine con la Turchia. Ankara regolarmente
accusa Atene di respingere i profughi che tentano di entrare in
territorio greco non solo dal confine terrestre ma anche
attraversando il mare Egeo per raggiungere le isole vicine alla
costa turca. Secondo un rapporto della guardia costiera della
Turchia, nel 2021 quasi 16mila migranti sarebbero stati salvati
in seguito a respingimenti da parte greca. Atene nega le accuse
ma la situazione ha provocato tensioni con l'Unione europea, con
cui la Turchia ha siglato nel 2016 un accordo sui migranti.
(ANSAmed).
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Migranti: Turchia, Grecia 'responsabile' per morti di freddo
Min. Esteri turco, 'Atene continua con i respingimenti illegali'