(ANSAmed) - TEL AVIV, 08 FEB - Il capo della Polizia
israeliana Kobi Shabtai ha continuato a negare le accuse che
ufficiali del corpo abbiano usato lo spyware Pegasus per
hackerare i cellulari di personaggi pubblici e privati cittadini
del Paese, secondo quanto rivelato dal quotidiano 'Calcalist'.
Shabtai - che ha accorciato la sua visita ufficiale a Dubai
negli Emirati - ha ribadito di aver ordinato una inchiesta
interna sulle denunce del quotidiano e che finora non sono state
trovate "prove di infrazione della legge". Shabtai ha anche
scritto una lettera alle forze di polizia nella quale ribadisce
"totale fiducia" nella loro "integrità" e che darà piena
collaborazione per le indagini. (ANSAmed).
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Israele: capo polizia nega accuse su uso Pegasus
'Inchiesta non mostra prove infrazione legge'