(ANSAmed) - ISTANBUL, 04 FEB - Nonostante "importanti
sviluppi" nelle relazioni tra Turchia e Unione Europea
permangono "forti preoccupazioni" da parte di Bruxelles. Lo ha
fatto sapere il capo della delegazione dell'Ue in Turchia
Nikolaus Meyer-Landrut durante un'incontro con la stampa
straniera a Istanbul.
"In quanto candidato all'entrata in Ue, la Turchia è un Paese
dove dal punto di vista europeo la situazione dello stato di
diritto e dei diritti fondamentali crea grande preoccupazione",
ha affermato Meyer-Landrut citando il mancato adempimento di
Ankara alla decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo
(Cedu) per la scarcerazione del filantropo turco Osman Kavala
che ha provocato l'apertura di un procedimento di infrazione da
parte del Consiglio d'Europa.
L'adempimento della Turchia ai suoi obblighi in quanto Paese
membro del Consiglio "è parte integrante delle relazioni tra
Turchia e Ue", ha detto l'ambasciatore affermando che l'Ue
seguirà con molta attenzione lo sviluppo della situazione. Tra i
più importanti progressi nelle relazioni, Meyer-Landrut ha
citato "la diminuzione delle tensioni nel Mediterraneo orientale
anche grazie al contributo delle autorità turche" e "la ripresa
del dialogo politico ad alto livello". Riguardo alla questione
migratoria, l'ambasciatore ha sottolineato la decisione di
stanziare 3 miliardi di euro aggiuntivi per aiutare Ankara nella
gestione dei rifugiati e, commentando la morte per ipotermia di
19 migranti sul confine turco-greco, Meyer-Landrut ha affermato
che è necessario "trovare spiegazioni su quanto accaduto per
evitare drammi di questo tipo in futuro". (ANSAmed).
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Turchia: ambasciatore Ue, 'progressi ma permangono problemi'
Meyer-Landrut: 'Preoccupazione per i diritti fondamentali'