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Djokovic vince battaglia, giudice Australia ordina rilascio

Stampa, ministro Immigrazione non decide oggi, per ora è libero

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MELBOURNE, 10 GEN - La star del tennis Novak Djokovic vince la sua battaglia legale, un giudice australiano ha ordinato il suo rilascio. In particolare, precisa la Bbc, la corte ha deciso che Djokovic può essere rilasciato dopo che il giudice ha constatato irragionevolezza nel modo in cui il responsabile alla frontiera ha preso la decisione di cancellare il visto del tennista. Un avvocato del governo ha tuttavia fatto sapere che l'Australia può ancora ordinare l'espulsione di Djokovic dal Paese.

Il ministro dell'Immigrazione australiano Alex Hawke ha deciso di prendersi oltre le 4 ore previste dalla legge per decidere se annullare il visto di Novak Djokovic. Secondo il quotidiano The Age, che riporta la notizia, ciò vuol dire che il campione serbo è per il momento libero. Il ministro, scrive il quotidiano, non deciderà entro oggi.

Djokovic aveva dichiarato alle autorità di frontiera all'ingresso in Australia di non essere vaccinato e di avere avuto il covid due volte, nel giugno 2020 e lo scorso 16 dicembre, negativizzato poi il 22 dicembre. Lo riferisce il Guardian citando documenti emersi dall'udienza oggi in un tribunale di Melbourne a conclusione della quale il giudice Anthony Kelly ha deciso di revocare la cancellazione del visto.

"Ho avuto il covid due volte. Ho avuto il covid a giugno 2020 e ho avuto il covid di recente - sono risultato positivo al Pcr - il 16 dicembre 2021", ha risposto Djokovic a domande specifiche, stando alla trascrizione dell'intervista con i responsabili australiani alla frontiera, pubblicata dal Guardian.

Alla notizia della decisione del giudice di revocare la cancellazione del visto per poter entrare nel Paese e prendere parte agli Open di Tennis un centinaio di sostenitori di Djokovic che si trovavano fuori dalla sede del tribunale hanno esultato mostrando bandiere serbe e australiane, riferisce la Bbc. Diverse persone, fino ad una piccola folla, nei giorni scorsi si erano accampate fuori dall'albergo dove il tennista è rimasto in attesa della decisione.

Un gruppo di sostenitori, molti dei quali indossavano i colori della bandiera serba, hanno circondato un'auto che usciva dal grattacielo Cbd di Melbourne, dove c'è lo studio legale che assiste il tennista. La polizia australiana è intervenuta usando spray al peperoncino contro di loro per disperderli e consentire alla macchina di proseguire. Alcuni di loro hanno quindi iniziato a lanciare bottiglie e urlare insulti contro la polizia, che non ha reagito. Non è chiaro se a bordo dell'auto ci fosse Djokovic.

(ANSAmed).

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