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Papa: 50 migranti da Cipro in Italia a spese della Santa Sede

Pontefice a Nicosia partecipa a preghiera ecumenica con migranti

Papa Francesco celebra la messa per la comunità cattolica di Cipro nel Gsp Stadium di Nicosia

Redazione Ansa

NICOSIA - Saranno 50 i rifugiati che, per iniziativa di papa Francesco, verranno trasferiti da Cipro in Italia e tutte le operazioni riguardanti il trasferimento, l'ospitalità in Italia e il percorso di integrazione saranno economicamente a carico della Santa Sede. A quanto si apprende da fonti ben informate, il primo gruppo di 12-15 persone dovrebbe partire prima di Natale, gli altri seguiranno tra gennaio e febbraio 2021. Dal punto di vista normativo, l'operazione viene definita un "ricollocamento per motivi umanitari". L'accompagnamento dei 50 rifugiati in Italia e il percorso di integrazione saranno curati dalla Comunità di Sant'Egidio. Si tratta di migranti provenienti dalla Siria, dal Congo, dal Camerun e dall'Iraq. Tra loro anche delle famiglie con bambini.

L'annuncio del trasferimento dei migranti in Italia è stata dato in occasione della visita del Papa a Cipro, iniziata ieri mattina e durante la quale ha incontrato stamani l'arcivescovo Chrysostomos II e il Santo Sinodo nella Cattedrale ortodossa di Nicosia. Papa Francesco ha poi celebrato la messa per la comunità cattolica di Cipro, nella memoria di San Francesco Saverio, davanti a circa 10.000 persone nel Gsp Stadium di Nicosia. Nel pomeriggio il Pontefice si è recato nella Chiesa di Santa Croce di Nicosia, vicino al muro di divisione tra la parte greco-cipriota e quella turco-cipriota, per un momento di preghiera ecumenica con i migranti. Tra quelli presenti all'incontro, anche alcuni che saranno tra quelli trasferiti in Italia. Al suo arrivo, Francesco è accolto sull'altare dal Patriarca latino di Gerusalemme, monsignor Pierbattista Pizzaballa.

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