(ANSAmed) - MADRID, 29 NOV - Per gli europei il
Mediterraneo non può essere solo "sinonimo di migrazioni", bensì
anche "uno strumento di cooperazione" in quanto rappresenta "la
porta d'ingresso dell'Africa": lo ha affermato Josep Borrell,
alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari Esteri,
al forum dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) in corso a
Barcellona.
"Oggi nel Mediterraneo ci sono troppi conflitti e instabilità
politica", ha detto Borrell, "a volte sembra più una frontiera
che separa due mondi con enormi differenze economiche e sociali
che non un nesso di unione". Secondo l'alto rappresentante Ue,
ci sono invece "immense possibilità di partnership" tra l'Ue e i
Paesi del Mediterraneo in particolare su temi come il
cambiamento climatico e l'energia.
Accanto a Borrell, è intervenuto in conferenza stampa anche
il segretario generale dell'UpM, Nasser Kamel, che ha
sottolineato come al forum di quest'anno ci sia stata una
partecipazione "record" di rappresentanti dei membri
dell'organizzazione. Borrell e Kamel sono stati accompagnati dal
ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares e quello del
Regno di Giordania, Ayman Safadi.(ANSAmed).
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Borrell, il Mediterraneo non è solo sinonimo di migrazioni
Alto rappresentante Ue, 'nella regione troppi conflitti'