(ANSAmed) - IL CAIRO, 21 OTT - Si tiene oggi a Tripoli la
Conferenza internazionale a livello di ministri degli Esteri
convocata a sostegno di una recente iniziativa libica per
stabilizzare la Libia. Per l'Italia partecipa il ministro Luigi
Di Maio. Alle 14 è prevista l'adozione di una dichiarazione
finale, come risulta da un'agenda dei lavori che testimonia di
tensioni sul terreno della riunificazione delle milizie, uscita
dei mercenari e forze straniere stranieri, oltre che su un piano
per la messa in sicurezza delle frontiere meridionali: questi
almeno erano temi oggetto di due relazioni previste in una bozza
del programma dei lavori e poi scomparse.
Ad organizzare la conferenza sono il ministero degli Esteri
libico e la Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia
(Unsmil), sottolinea la bozza che indicava come obbiettivo "la
valutazione dei meccanismi in atto per l'attuazione delle
risoluzioni del Consiglio di sicurezza" del'Onu 2570 e 2571 e
"le conclusioni delle Conferenze di Berlino 1 e 2". In una
lettera di invito, la ministra degli Esteri libica Najla El
Mangoush sottolinea che la conferenza odierna serve a far
decollare l'"Iniziativa per la stabilizzazione della Libia" da
lei stessa lanciata di recente al fine di "creare un gruppo
internazionale sotto la leadership di Libia e Nazioni Unite" che
serva da "forum per iniziare ad affrontare collettivamente sfide
e minacce come anche ad unificare in maniera ottimale tutti i
meccanismi di attuazione delle risoluzioni del Consiglio di
sicurezza e i risultati delle conferenze internazionali".
(ANSAmed).
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Libia: oggi a Tripoli conferenza sulla stabilizzazione
A livello di ministri degli Esteri, divisioni sui mercenari