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Tunisia: sindacato Ugtt ottimista per formazione governo

Esecutivo mantenga impegni per ripresa economica

Il nuovo governo tunisino di Najla Bouden

Redazione Ansa

TUNISI - Ha incassato un giudizio positivo il nuovo governo di Najla Bouden, da parte del potente sindacato tunisino Ugtt. Il segretario generale Noureddine Taboubi ha infatti chiamato Bouden per congratularsi con lei, sottolineando che l'Ugtt è ottimista dopo la formazione del governo. Taboubi ha assicurato che questo passo consentirà di far fronte alle pratiche accumulate e di risolvere i problemi che si sono aggravati durante questo periodo eccezionale. Nella sua chiacchierata con la premier, il segretario generale ha sottolineato che l'Ugtt è legato alla continuità dello Stato, e l'ha esortata a confermare tutti gli impegni presi con il sindacato. Taboubi ha assicurato che il sindacato può essere positivo solo quando il governo mantiene le promesse e gli impegni.

Da parte sua, il capo del governo ha accolto con favore questa comunicazione, confermando la sua ferma convinzione dell'importanza del ruolo dell'Ugtt, in particolare per quanto riguarda l'impulso all'azione di governo per ottenere risultati positivi in tutti i dossier aperti. L'Ugtt (Unione Generale Tunisina del Lavoro) è il principale sindacato di Tunisia. Essa è una delle componenti del Quartetto per il dialogo nazionale tunisino, che ha ottenuto il Premio Nobel per la pace 2015 per il suo successo nella missione che ha consentito l'ordinato e libero svolgimento delle elezioni presidenziali del 2014 e delle successive elezioni parlamentari nello stesso anno, così come della ratifica della nuova Costituzione nel 2014.

Anche l'associazione datoriale Utica (Confindustria tunisina) si è detta soddisfatta della composizione del nuovo governo e ha inviato le sue congratulazioni al capo del governo e al suo team. L'Utica (Unione Tunisina dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato) ha voluto però ricordare la delicatezza della fase che la Tunisia sta attraversando in termini economici, finanziari e sociali e ha sottolineato la necessità di affrontare rapidamente questioni vitali per prendere le decisioni necessarie per salvare e rilanciare l'economia, in particolare fornendo un clima favorevole a sostenere il ritmo degli investimenti, delle esportazioni, dell'occupazione e dello sviluppo regionale. Utica chiede al nuovo esecutivo di sostenere i settori che stanno soffrendo difficoltà e salvare posti di lavoro, nonché avviare le riforme strutturali e profonde di cui la Tunisia ha bisogno per superare le difficoltà che sta affrontando.

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