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Libia: Di Maio, senza voto rischio violenze e instabilità

Ministro a NY, 'possibili ricadute su Italia e Ue'

Il ministro degli Esteri Luigi di Maio

Redazione Ansa

NEW YORK - In Libia "sono fondamentali elezioni libere, eque e inclusive. Sono elezioni volute dal popolo, un popolo che chiede normalità. Non andare al voto metterebbe a rischio la stabilità dell'intera area e potrebbe aprire una nuova fase di violenze. E gli effetti potrebbero ricadere anche sul nostro Paese e su tutta l'Ue": lo scrive il ministro degli Esteri Luigi di Maio su Fb dopo aver co-presieduto con i colleghi Le Drian e Maas la riunione ministeriale sulla Libia, a margine dell'assemblea generale dell'Onu a New York.

"Continuiamo a lavorare - aggiunge Di Maio - affinché la comunità internazionale sostenga il processo politico libico. Continuiamo a incoraggiare la transizione politica e ribadire l'urgenza del ritiro di tutti i combattenti stranieri e mercenari dal territorio libico. Serve l'impegno di tutta la comunità internazionale".

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