(ANSAmed) - BRUXELLES, 23 SET - "L'Ue chiede una immediata
de-escalation nel nord del Kosovo. Devono essere evitate
provocazioni o azioni unilaterali poiché andrebbero direttamente
contro l'interesse della popolazione nella regione". Così l'Alto
rappresentante Ue, Josep Borrell, in una nota sulla crisi
scoppiata tra Serbia e Kosovo dopo la decisione delle autorità
di Pristina di imporre l'obbligo per le auto in entrata dalla
Serbia di sostituire le targhe con altre temporanee kosovare
recanti la sigla Rks (Repubblica del Kosovo).
L'Ue esorta i due Paesi ad "adottare un approccio
responsabile e ad operare attraverso il dialogo facilitato
dall'Ue per evitare qualsiasi ulteriore escalation, ripristinare
un'atmosfera pacifica e lavorare a soluzioni praticabili",
prosegue la nota, ricordando come sia "nell'interesse di tutti
cercare una via da seguire che permetta la libertà di movimento
e migliori la vita quotidiana delle persone". Nella nota si
sottolinea, infine, come tutti gli accordi raggiunti nel quadro
del dialogo mediato dall'Ue siano "validi e vincolanti per
entrambe le parti" e costituiscano "un elemento importante per
la normalizzazione definitiva delle relazioni tra Kosovo e
Serbia". Pertanto "l'Ue e gli Stati membri esortano il Kosovo e
la Serbia a rispettare pienamente e ad attuare tutti i loro
obblighi di dialogo senza ulteriori indugi".(ANSAmed).
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Kosovo: Borrell, no azioni unilaterali su cambio targhe auto
Lavorare a soluzioni praticabili con il dialogo facilitato da Ue