(ANSAmed) - RABAT, 09 SET - Il partito liberale di centro
destra Rni, Raggruppamento nazionale degli indipendenti, guidato
dal miliardario Aziz Akhannouch, ha vinto di larga misura le
elezioni in Marocco e i seggi attribuiti ai filoislamisti del
Pjd, partito della Giustizia e dello sviluppo, dal 2011 al
governo, sono solo 12, contro i 125 precedentemente occupati,
quando lo spoglio è al 96% delle schede.
Akhannouch, ex ministro dell'Agricoltura, considerato molto
vicino al Palazzo reale, ottiene 97 poltrone e con il Pam,
partito dell'autenticità e della modernità, pure di centro
destra, che ha ottenuto 82 seggi, guiderà la nuova coalizione di
governo. Terza forza politica è l'Isiqal, l'indipendenza, che
ottiene 78 seggi. I risultati ancora parziali sono stati
annunciati questa mattina dal ministro dell'Interno Abdelouafi
Laftit. Lo schieramento di centro sinistra racimola un centinaio
di posti da dividere in quattro partiti. Un risultato
determinato anche dalla riforma elettorale su base proporzionale
e regionale, ma soprattutto dalla delusione degli elettori che
avevano sostenuto i programmi populisti degli islamisti moderati
e che hanno poi assistito in questi anni a scelte di governo
sostanzialmente dirette dalla politica di re Mohamed VI.
Sorpresa per la partecipazione al voto che raggiunge il 50,35
per cento rispetto al 43 della precedente tornata elettorale nel
2016. L'alta affluenza dipende anche dal fatto che per la prima
volta in Marocco 18 milioni di elettori hanno scelto i 395
deputati lo stesso giorno dei rappresentanti comunali e
regionali. (ANSAmed).
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Marocco: filo-islamisti passano da 125 a 12 seggi Parlamento
Il miliardario Akhannouch guiderà la nuova coalizione di governo